Rughe: Cosa Sono, Cause e Tipologie

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Le rughe sono per alcuni le tracce dell’esperienza e della saggezza acquisite con l’età, per altri insopportabili inestetismi da contrastare. Quel che è certo, è che sono il segno dell’inevitabile scorrere del tempo. La pelle umana, per quanto sia un organo incredibilmente elastico e duraturo, ha comunque dei limiti. Con l’avanzare dell’età, inizia a perdere luminosità, elasticità e compattezza, con la conseguente comparsa delle rughe. Questo processo di deterioramento della pelle inizia molto prima di quanto si possa pensare, intorno ai 25 anni, e viene definito invecchiamento cutaneo. Esistono inoltre numerosi fattori che tendono a velocizzare questo processo di invecchiamento. Cerchiamo dunque di capire cosa sono le rughe, da cosa sono causate e in quali tipologie vengono suddivise.

 

Cosa sono le rughe

 Le rughe sono dei veri e propri solchi, più o meno profondi, che si formano sulla pelle. La parte più colpita da questi inestetismi è il viso, in particolare le zone di occhi, bocca e fronte. Sono assolutamente “democratiche”, in quanto possono formarsi sulla pelle di chiunque, indipendentemente dal sesso e dall’etnia. Da un punto di vista tecnico, le rughe causate dall’invecchiamento della pelle hanno origine da un cedimento del derma che si ripercuote in superficie, sulla pelle visibile a tutti! Ma da cosa ha origine questo cedimento strutturale?

 

Cause della comparsa delle rughe

  

 

 

L’elasticità e la compattezza della pelle sono mantenute da due proteine fondamentali: l’elastina e il collagene. I fibroblasti sono le cellule che hanno il compito di produrre queste proteine. Quando ha inizio il processo di invecchiamento cutaneo, il numero di fibroblasti inizia gradualmente a diminuire, così come la produzione di collagene ed elastina. Il lavoro dei fibroblasti inoltre, può essere intaccato da diversi fattori:

 

Alterazione del microcircolo

Con il passare degli anni, i vasi sanguigni che scorrono all’interno del derma, che hanno il compito di fornire nutrimento alle cellule e ne favoriscono il ricambio, iniziano a perdere elasticità e si dilatano. Di conseguenza l’apporto di sangue, ossigeno e nutrimento alle cellule inizia a rallentare. A causa di questo rallentamento i fibroblasti non hanno l’energia necessaria per produrre la stessa quantità di collagene ed elastina.

 

Raggi UV e radicali liberi

Sebbene le rughe siano comuni in età adulta, può capitare in alcuni casi che si sviluppino precocemente. In questi casi, spesso, la causa principale è da attribuire a un’eccessiva esposizione solare sin dai primi anni di vita. Questo particolare processo di invecchiamento cutaneo viene definito foto invecchiamento (photoaging). L’esposizione non protetta ai raggi ultravioletti emessi dal sole determina un aumento di produzione di radicali liberi nel nostro organismo. L’aumento avviene molto rapidamente, a partire dai 15 minuti di esposizione.

I radicali liberi sono molecole instabili in quanto contengono almeno un elettrone spaiato. Per questo motivo sono molecole molto reattive che tendono a sottrarre un elettrone alle molecole vicine. Tutto questo crea un processo degenerativo dei fibroblasti, una degradazione delle fibre di collagene ed elastina e un aumento di produzione di pigmento che causano la comparsa di rughe e macchie cutanee.

Nei casi peggiori, l’esposizione non protetta ai raggi UV determina una modifica a livello genetico e lo sviluppo di tumori della pelle.

 

Disidratazione

Lo strato più esterno della cute è lo strato corneo, formato da cellule morte. Questo strato è rivestito dal film idrolipidico, una pellicola protettiva formata principalmente da lipidi (grassi) e acqua. Il compito dello strato corneo e del film idrolipidico è quello di fare da scudo da agenti esterni che possono danneggiare il nostro organismo. Quando invecchiamo, la pelle perde gradualmente la sua capacità di trattenere acqua, causando una riduzione di efficacia di queste due protezioni. Di conseguenza la pelle inizia ad essere più secca e meno elastica in superficie e viene predisposta alla formazione di piccole rughe che con il tempo tenderanno ad aumentare di profondità. Si può dire dunque che la disidratazione è come un piede sull’acceleratore dell’invecchiamento cutaneo.

 

Alcool e fumo

L’alcool e il fumo, oltre ad essere deleteri per l’intero organismo, sono tra i maggiori responsabili dell’invecchiamento cutaneo precoce. L’alcool comporta una dilatazione e una perdita di elasticità dei vasi capillari che, come detto precedentemente, causa una diminuzione di apporto nutritivo alle cellule e la formazione di rughe. Inoltre, l’alcool contribuisce a disidratare il nostro organismo e ad esaurire le riserve di vitamina A e C, forti antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi.

Il fumo ha diversi effetti negativi sulla pelle. La nicotina che viene liberata nel sangue causa una contrazione permanente dei vasi sanguigni nel derma, i quali non riescono più a nutrire in modo efficace le cellule. Questa vasocostrizione aumenta la velocità dell’invecchiamento cutaneo e la comparsa delle rughe. La pelle dei fumatori inoltre appare spesso pallida e spenta.

Il fumo causa la formazione di rughe anche da un punto di vista “meccanico”. Il movimento ripetuto dal fumatore durante la suzione della sigaretta nel corso del tempo contribuisce in modo decisivo alla formazione di rughe nel contorno labbra (c.d. “codice a barre”).

Dunque a seconda del fattore scatenante e dell’età del soggetto colpito, le rughe vengono suddivise in quattro categorie principali

 

Tipologie di rughe

 

Rughe d’espressione

Le rughe d’espressione sono le più semplici da individuare e sono quelle che si sviluppano prima, solitamente intorno ai 27/30 anni circa. Sono il risultato della continua contrazione dei muscoli facciali durante le espressioni mimiche (sorriso, smorfia di rabbia o di dolore ecc.) e dal fumo. Le zone dove tendono a svilupparsi maggiormente sono: i lati del naso, sulla fronte, tra le sopracciglia, ai lati degli occhi, il contorno bocca e sul labbro superiore. Alcuni esempi sono le “zampe di gallina”, il “codice a barre” e le rughe naso-labiali (tra la bocca e il naso).

 

Rughe da sonno

Le rughe da sonno sono quelle piccole pieghe che si trovano sul volto la mattina appena svegli. Sono causate dalla pressione del volto sul cuscino nelle persone che tendono a dormire sul fianco o a pancia in giù. Inizialmente sono reversibili, ma con l’avanzare dell’età possono diventare permanenti e più visibili. Solitamente questa fase si raggiunge intorno ai 40 anni di età ed è causata dalla perdita di elasticità della pelle. In alcuni casi (rari), alcune persone sviluppano questo tipo di rughe maggiormente da un lato del viso, quello dove tendono ad appoggiarsi maggiormente durante il sonno.

 

Rughe attiniche

Le rughe attiniche sono quelle causate dagli effetti dannosi dei raggi ultravioletti sulla pelle. Sono visibili maggiormente nelle zone più esposte al sole e anche se sono più evidenti nei soggetti anziani, possono essere sviluppate anche precocemente. Ad esempio per motivi professionali alcune persone potrebbero essere esposte al sole molte ore al giorno fin dall’adolescenza, come contadini, pescatori, calciatori ecc. Le rughe attiniche si riconoscono perché sono molto evidenti e danno alla pelle un aspetto “a pergamena”.

 

Rughe gravitazionali

Le rughe gravitazionali, come si evince dal nome, sono causate dall’azione della forza di gravità sulla pelle durante la fase di invecchiamento. Sono piuttosto evidenti e sono molto comuni nelle persone dai 35 anni in poi. Sono a loro volta suddivise in diverse categorie a seconda della zona dove si formano:

 

  • Borsette latero-mentoniere
  • Labio-geniene
  • Naso-geniene
  • Ptosi sopracciliare (cedimento del sopracciglio)
  • Blefarocalasi (rilassamento della palpebra superiore)
  • Discesa mandibolare o “doppio mento”

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